La lacerazione e la dilatazione del lobo auricolare sono eventi piuttosto comuni.

Le cause più frequenti di dilatazione e lacerazione del lobo sono: eventi traumatici che portano allo strappo del lobo, uso continuativo di orecchini pesanti che progressivamente allargano il buco in cui sono portati fino alla parziale o totale separazione del lobo. Anche i dilatatori del lobo dell’orecchio deformano gli stessi e una volta rimossi lasciano il lobo molto più grande, ed è improbabile che il buco torni in maniera autonoma alle sue dimensioni originali.

In molti casi la fissurazione del lobo non è totale e il foro appare semplicemente deformato, allargato o allungato (coloboma parziale). Mentre nei casi più severi il lobo dell’orecchio è separato in due metà (lobo bifido).
Indipendentemente dal fatto che il lobo sia lacerato parzialmente o totalmente, la ricostruzione del lobo dell’orecchio può essere sempre effettuata.

TRATTAMENTO

La ricostruzione del lobo auricolare è un intervento chirurgico ambulatoriale, effettuato in anestesia locale senza necessità di ricovero. Dopo l’intervento, i lobi saranno medicati con una pomata antibiotica e un piccolo cerotto. La sutura si rimuove dopo 14 giorni.
Inizialmente la piccola cicatrice potrà essere più evidente perché rossa, ma si attenuerà progressivamente diventando impercettibile. Dopo qualche mese l’orecchio sarà normale senza segni evidenti dell’intervento.

In tutti i casi di ripristino e rimodellamento del lobo auricolare, dopo circa 2 mesi, sarà possibile realizzare di nuovo il foro e tornare a indossare orecchini senza alcun problema. L’unica accortezza è di evitare monili troppo pesanti, così che non si ripresenti la problematica.